Hai appena installato il tuo WordPress sul tuo spazio hosting e non vuoi far ancora vedere agli utenti il lavoro di montaggio del tuo sito finché non è finito? Non preoccuparti, ti spiegherò come mettere WordPress in manutenzione.
Ci sono, comunque, casi in cui si ha necessità per manutenzione del tema, di risoluzione di problemi del codice o per degli aggiornamenti particolari che richiedono un periodo di tempo più o meno lungo da indurre il blogger o il webmaster a dover rendere il sito non visibile. Ecco perché può essere utile mettere WordPress in manutenzione, per avvertire gli utenti che il sito avrà un’aggiornamento e di ritornare a vedere le novità che sono state implementate.
Ecco perché è importante creare una pagina di Sito in manutenzione o Sito in costruzione che sia piacevole a vedersi ma che dia le informazioni giuste all’utente per spiegargli il motivo del sito offline e perché deve ritornare a farvi visita. Eventualmente, sarebbe opportuno inserire un countdown che indica quando il sito sarà nuovamente visibile.
WP Maintenance Mode
Per mettere WordPress in stato di sito in manutenzione o sito in costruzione, ci vengono in aiuto alcuni plugin, tra i più famosi vi è WP Maintenance Mode, che oltre a tutte le funzioni necessarie per creare la pagina di manutenzione, tra cui coundown, form per l’email e iscrizione alle newsletter, inserimento icone per i social, crea la pagina responsive, cioè che si adatta alle dimensioni dello schermo, utile per gli utenti che navigano da tablet o smartphone.
IgniteUp
Altro plugin che mi sento di consigliare è IgniteUp, il quale vi permette di scegliere tra vari Template già precompilati per impostare graficamente la pagina, con possibilità di modificarla secondo le nostre esigenze, naturalmente sempre mantenendo le funzionalità del responsive.
Mettere WordPress in manutenzione senza plugin
Se nessun plugin è adatto alle vostre esigenze è possibile creare manualmente la vostra pagina e pubblicarla online tramite FTP. Infine, usare l’htaccess per effettuare un redirect alla pagina di manutenzione, che al momento della ripubblicazione del sito ti basterà commentare o eliminare.
Qui, però, dovrai avere delle competenze un pò più approfondite di HTML e htaccess.